L’Azienda Agricola Cantine Di Marzo è la più antica cantina della Campania e tra le più antiche del sud Italia.
La sua storia ha inizio nel 1647 con Scipione di Marzo, capostipite della famiglia, che si rifugiò a Tufo (AV) quando la peste imperversava San Paolo Belsito, vicino a Nola, la sua città natale.
La leggenda narra che Scipione portò con sé alcune barbatelle di Greco di Nola, un antico vitigno diffuso sulla Costa Campana che, nei secoli, si adattò perfettamente alle colline di Tufo, caratterizzate da un sottosuolo unico e ricco di zolfo, che conferisce al vino quella particolare mineralità.
Scipione Di Marzo viene quindi considerato il creatore del Greco di Tufo e già nel 1648 inizia la costruzione del Palazzo e le storiche cantine, composte da grotte e cunicoli scavate nel tufo, dove tutt’ora ha sede l’azienda.
Le generazioni seguenti, nel 1866, con Francesco Di Marzo, affiancano alla produzione vinicola anche l’attività di estrazione dello zolfo, di cui la città è ricca di giacimenti.
La grande disponibilità di zolfo darà vita alla cosiddetta tecnica della “zolfatura”, utilizzata in tutta l’Irpinia per proteggere i grappoli d’uva dagli agenti patogeni dannosi.
Agli inizi del ‘900 Donato Di Marzo, Deputato e Senatore del Regno d’Italia, svolge un ruolo primario per la realizzazione della “ferrovia del vino” che collegava i maggiori centri della produzione vinicola del luogo con i maggiori mercati italiani ed europei.
Con una tradizione vitivinicola che risale, dunque, al Seicento, le Cantine di Marzo si registrano ufficialmente presso la Camera di Commercio di Avellino come Azienda Agricola nel 1833, risultando essere quindi la più antica cantina della Campania e tra le più antiche del Sud Italia.
Tra i vini più sorprendenti ed entusiasmanti della cantina troviamo i Cru Vigna Laure, Vigna Serrone e Vigna Ortale.