Chiara Condello è una giovane ed energica donna del vino che, nonostante la giovane età, possiede una notevole dimestichezza con il mondo della vitivinicoltura.
È infatti Francesco Condello, suo padre, l’appassionato che, dopo aver lavorato nel campo della finanza per trent’anni, decide nel 2001 di dedicarsi esclusivamente al suo principale “sogno nel cassetto”: dare il via ad un’azienda agricola e produrre vino in Romagna.
Nasce in quei tempi l’azienda Condé, dove Chiara inizia ad approcciarsi ai diversi aspetti di gestione di azienda e vigne.
Dopo alcuni anni, nel 2015, acquista un fazzoletto di terra nel Comune di Fiumana di Predappio, nel cuore della DOC Romagna Predappio, non troppo distante dall’azienda famigliare, caratterizzato da un suolo povero di matrice calcareo-argillosa e ricco di rocce tufaceo-arenarie di origine pliocenica, chiamate Spugnone.
Qui si coltiva solamente una varietà, il Sangiovese, capace di esprimersi al meglio e nella maniera più naturale possibile: agricoltura a regime biologico, attenzione e rispetto delle piante e del suolo, lavorazioni manuali, fertilizzazioni organiche, diserbi e trattamenti effettuati solo con un utilizzo molto basso di zolfo e rame.
In cantina le operazioni si svolgono seguendo le tempistiche che richiede il Sangiovese e con fermentazioni spontanee.
Attualmente la produzione Chiara Condello conta tre etichette: il Romagna Sangiovese di Predappio DOC, la Riserva “Le Lucciole” e, l’ultimo neonato, “Lo Stralisco”, anch’esso Riserva, affinato in vasche di cemento e prodotto in tiratura estremamente limitata.