L’Azienda Agricola Feudi di San Gregorio si trova a Sorbo Serpico, provincia di Avellino ed è l’immagine dell’Irpinia vitivinicola, nonchè simbolo del rinascimento enologico del meridione.
È stata fondata nel 1986 dalle Famiglie Ercolino e Capaldo ed è diventata uno dei simboli cardine dell’impresa agricola avellinese: l’impegno costante e la passione hanno portato Feudi di San Gregorio a valorizzare i vitigni tipici della zona come il Fiano, il Greco e l’Aglianico, con cui producono un Taurasi d’eccezione, sfruttando appieno le proprietà e le potenzialità del territorio.
Salita la collina verso Sorbo Serpico, ci si addentra in un mondo magico, tra luoghi d’acqua inaspettati, giardini di spezie e roseti in fiore.
La sorpresa più grande è però all’interno della cantina: la lunga bottaia che ospita i vini rossi.
L’intento è di andare oltre il concetto di cantina, facendola diventare un forum, un luogo di incontro, di confronto, di conoscenza, di meditazione, un laboratorio di idee e cultura, un luogo di accoglienza e ristoro. Al progetto hanno partecipato professionisti di livello mondiale: l’architetto giapponese Hikaru Mori ha avuto il difficile compito di dare unità architettonica alle strutture preesistenti, sviluppatesi nel tempo.
Massimo e Lella Vignelli, simboli del design italiano nel mondo e “autori” delle etichette dell’azienda, hanno disegnato gli arredi e gli interni.
Feudi di San Gregorio lavora, sin dal principio, le varietà autoctone del territorio, con una produzione di circa 4 milioni di bottiglie, tra cui vini di nicchia e legati al singolo appezzamento di vigneto.


“Quello che noi raccontiamo di Feudi è questa doppia anima che riesce a controllare qualità e quantità su una gamma di prodotti: un’anima molto attenta alle specificità dei singoli territoir, un’altra ampia gamma di prodotti dove riesce a portare il frutto specifico del vigneto nella bottiglia.”
– Antonio Capaldo