Chiara Condello Lo Stralisco ha un colore rosso rubino scuro e concentrato, quasi impenetrabile.
Al naso emana profumi intensi di frutta rossa matura, note floreali e speziate che evolvono verso sensazioni terzarie che avvolgono il naso con un tripudio di aromi complessi ma equilibrati.
Al palato è di grande corpo e struttura, possente, ampio e avvolgente, con un sorso tenace e determinato.
I tannini sono misurati, levigati e ben amalgamati e accompagnano in un finale maestoso, di lunga e interminabile persistenza.

Se le altre due etichette sono il fiore all’occhiello della produzione, Lo Stralisco di Chiara Condello è sicuramente la punta di diamante di questa giovane vignaiola, un Sangiovese in purezza estremo ed impeccabile in tutti i sensi.
Prodotto solo nelle migliori annate ed in pochissime bottiglie: esattamente 574 per l’annata 2018.
Che dire, un rarissimo capolavoro che esprime in maniera precisa la filosofia di Chiara e le profonde radici delle tradizioni della sua terra.

L’etichetta è stata disegnata dall’artista Francesca Ballarini, con la quale Chiara collabora per raccontare ogni anno una storia differente, così come sono differenti ed uniche tutte le annate.

Prodotto in sole 574 bottiglie per l’annata 2018.

Vendemmia manuale in piccole cassette da 15 kg e cernita attenta dei migliori grappoli.
Fermentazione alcolica spontanea a grappolo intero in un tino aperto con lunga macerazione sulle bucce e senza controllo della temperatura.
Invecchiamento e maturazione in cemento dove permane per minimo 24 mesi.
Imbottigliamento e commercializzazione dopo un ulteriore periodo di riposo in bottiglia durato 12 mesi.

Pietanze importanti a base di carne e selvaggina come petto d’anatra laccato all’aceto balsamico e bistecca alla fiorentina.

Per apprezzarlo al massimo del suo potenziale, è consigliabile stappare la bottiglia almeno 30/45 minuti prima del servizio.