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Il Cervaro della Sala è un celebre bianco dal grande potenziale di invecchiamento, il cui nome celebra i Monaldeschi della Cervara, storica famiglia proprietaria del Castello della Sala nel XVI Secolo. È inoltre uno dei primi bianchi italiani a svolgere la fermentazione malolattica e l’affinamento in barrique, prodotto per la prima volta nel 1985 da Renzo Cotarella, allora enologo della tenuta. – Prodotto non soggetto ad ulteriori sconti e promozioni.
Antinori Cervaro della Sala Umbria IGT Bianco si presenta di colore giallo paglierino chiaro e luminoso, con giovanili riflessi verdolini. Al naso si esprime con un bouquet complesso e variegato, orientato su sentori di scorza di cedro e arancia candita, seguiti da fiori di mimosa e sfumature speziate di vaniglia, all’interno di una cornice che rimanda a sensazioni minerali. Al palato è ampio e morbido, ben strutturato e ricco di sensazioni saline che si fondono a piacevoli ricordi di pasticceria, burro e note tostate di nocciola. Chiude con un finale di grande persistenza. – Il Cervaro della Sala è un celebre bianco dal grande potenziale di invecchiamento, il cui nome celebra i Monaldeschi della Cervara, storica famiglia proprietaria del Castello della Sala nel XVI Secolo. È inoltre uno dei primi bianchi italiani a svolgere la fermentazione malolattica e l’affinamento in barrique, prodotto per la prima volta nel 1985 da Renzo Cotarella, allora enologo della tenuta. I vitigni che compongono il Cervaro sono Chardonnay in prevalenza e Grechetto, autoctono umbro, provenienti da terreni argillosi abbondantemente sparsi di fossili marini, sopra un suolo di matrice prevalentemente calcarea. I vigneti si estendono per circa 200 ettari a nord di Orvieto, con esposizione a nord-est, tra i 220 e i 470 metri sopra il livello del mare.
La cantina di vinificazione è costruita per sfruttare appieno il principio della gravità e consente la gestione degli acini e la loro macerazione senza che questi subiscano interventi meccanici derivati da azione di pompaggi. La raccolta delle uve avviene nelle primissime ore del mattino in modo da far giungere in cantina frutti integri e non stressati dalle più alte temperature del giorno. I mosti, provenienti da macerazione pellicolare delle uve a 10 °C per circa quattro ore, vengono trasferiti per caduta in serbatoi di decantazione dove illimpidiscono prima di essere trasferiti in barrique dove avviene la fermentazione alcolica seguita da una parziale fermentazione malolattica. In febbraio lo Chardonnay è pronto per essere trasferito di nuovo in acciaio per unirsi con il Grechetto, che invece viene vinificato separatamente in assenza di legno. Successivamente il Cervaro della Sala affina per alcuni mesi in bottiglia nelle storiche cantine del Castello della Sala prima dell’uscita sul mercato.
Anno
Voto
AIS Vitae
2020
4/4 viti
James Suckling
2021
97/100
Robert Parker
96/99
Luca Maroni
96/100
Gambero Rosso
3/3 bicchieri
Bibenda
5/5 grappoli
Wine Spectator
92/100
Vendemmia
2022
Denominazione
Umbria IGT
Gradazione
13%
Formato
Bottiglia 0,75L
Allergeni
Contiene solfiti
Luogo del vigneto
Castello della Sala
Altitudine
220/470 m s.l.m.
Terreno
Argilloso sparso di fossili marini, sopra un suolo di matrice prevalentemente calcarea
Consumo ideale
2024/2039
Temperatura di servizio
10/12°C
Vitigni
Chardonnay 85%, Grechetto 15%
Bicchiere consigliato
Ballon
Ideale per le occasioni importanti, accompagna piatti raffinati di pesce, frutti di mare e formaggi a pasta molle
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